Progettazione impianti termici e di condizionamento
Le caratteristiche per una progettazione ottimale degli impianti termici e di condizionamento: uso razione dell’energia, efficienza, risparmio energetico e prospettive di durata.
La professionalità al centro di un sistema di lavoro qualificato che mette in primo piano la progettazione come momento di ragionamento (analisi e sintesi). L’analisi delle situazioni e dei problemi non deve essere solo formale, ma soprattutto materiale. Deve considerare, cioè, tutti gli elementi critici.
Che si parli di rinnovare un impianto di riscaldamento o di condizionamento dell’aria, di sostituire una caldaia o un chiller, piuttosto che progettare impianti industriali complessi, la valutazione di fattibilità richiede competenza ed esperienza termotecnica qualificata come da normativa (D.M. 22/01/2008 n. 37 art. 5 comma 1):
“per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento degli impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali, è obbligatorio redigere un progetto".
Progettazione impianti termotecnici civili e industriali con l’utilizzo di software dedicati per il corretto dimensionamento e calcolo del fabbisogno energetico:
- centrali termiche
- impianti di riscaldamento tradizionali
- impianti di riscaldamento/raffrescamento abbinati con pompe di calore
- impianti centralizzati
- impianti a pannelli radianti
- trasformazione centrali termiche
- adeguamenti normativi
La progettazione considera tutti i requisiti richiesti dalle prestazioni energetiche degli edifici, sia per nuove installazioni che per ristrutturazioni.
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